Nella lettera, inviata ai cittadini dal Comune di Poggibonsi, si comunicava che per rendere la nostra "città sempre più vivibile, con meno auto in centro e più a misura di persona", dal 14 luglio entrerà in vigore la riorganizzazione dell'accesso al centro storico. Nell'allegata brochure (calcolata evidentemente per la fascia degli abitanti con il quoziente intellettuale del livello Mensa della scala Wechsler) è riportato che per i residenti e per gli esercenti delle attività nel centro storico il rilascio delle autorizzazioni sarà GRATUITO. Non ci chiedono più, se siamo d'accordo per i parcheggi, sosta e transito a pagamento, ma è un dato di fatto perché così dovrebbe essere meglio per tutti noi: solo che ancora noi non lo abbiamo percepito bene, ma loro - "sì".
E beh... Le decisioni impopolari sempre creano un'ondata di proteste, ma spesso e volentieri, dopo un po' finiscono lì.
Non abbiamo un nostro "Marco Pannella" che potesse protestare in perpetuo e con un ardore stazionare.
Si fa un bel sospiro e si va a prendere 'sta benedetta autorizzazione.
E ora dovete dirmi qualcuno che ha il quoziente intellettuale più alto del mio:
2 marche da bollo + 10 euro che dobbiamo versare al "Comune di Poggibonsi Servizio di Tesoreria" è uguale al termine "GRATUITO"?
... Dopo una "rivalutazione" in questa maniera, tutti che si sentiranno offesi andranno via da qui. A mano a mano con il tempo si svuoterà il centro storico di Poggibonsi. Non saranno né abitanti, né commercianti, né turisti. Rimarrà un Vigile di Ferro ad aspettare qualcuno che capiterà per caso nelle vicinanze. Qualcuno a chi potrà magari raccontare che prima della "rivalutazione" del centro, la piazza di San Lorenzo - un autentico punto storico - era piastrellata - rifinita in pietra.
Ma pur troppo nella città degli uomini di pixel è più adatta la pavimentazione con cemento lavato.
Paolo Francesco Barbaccia, promotore del movimento "LA VOCE DELLA TOSCANA"
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