Fino a quando è possibile di opprimere il proprio cittadino, così magnanimo e paziente con il Comune. Come potrebbe spiegare l'Amministrazione municipale l'introduzione di una regola che sarà conveniente solamente e esclusivamente al Comune, mentre il "popolo sovrano" dovrà subire un ulteriore angheria e tutto questo nel posto dove tutti, sia amministratori che semplici cittadini diventano ugualmente vulnerabili e indifesi. Al limite, il cittadino dovrà avere al meno una scelta, un'alternativa di mettere la macchina o sul parcheggio gratuito, o sul quello a pagamento, ma nessun Comune dovrà infliggere a una persona che si sente già a disaggio per i problemi di salute di stare in ansia per non essere multato.
Con questa ennesima regola antipopolare dell'attuale amministrazione, se mai sarà introdotta, il Comune supererà se stesso nel cercare di autofinanziarsi (è evidente che tutto ciò sia una mera questione di bilancio dovuta anche a tanti sprechi nella gestione) perché è certo fin dall'inizio che vi saranno innumerevoli casi quando o malato, o i parenti, pieni di preoccupazioni riguardanti le situazioni di salute, avranno dimenticato del disco orario e diventeranno una vera i propria preda delle multe. E' un colpo basso del Comune a tutti gli abitanti della Valdelsa perché l'ospedale, mica è un night club dove andare a cercare la sorgente finanziaria per multare la clientela relativamente spensierata e distratta per motivi ben diversi...?
Il Movimento "La Voce Della Toscana" si schiera da parte dei Valdelsani indignati e dichiara che l'introduzione del disco orario presso i parcheggi dell'Ospedale Campostaggia e del Pronto Soccorso nel modo proposto è un atto anticostituzionale e antidemocratico e che farà un ricorso al TAR per abolire o modificare tale norma.
Paolo Francesco Barbaccia, promotore del movimento "LA VOCE DELLA TOSCANA"
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