Firma la PETIZIONE contro l'invasione militare della Russia in Georgia
*Manifestazioni pro-Georgia in Italia e all'estero. A Roma un russo a fianco dei georgiani
*La Georgia chiede una tregua. Mosca: ritiro totale. La flotta russa affonda una vedetta lanciamissili
*Onu, risoluzione Usa di condanna verso la Russia.Mosca: le accuse americane sono inaccettabili
*L'Abkhazia, secondo fronte della guerra
*Video, la guerra in diretta
*Tbilisi, 10mila in piazza contro l'Armata rossa
*Manifestazione di protesta dei georgiani a Montecitorio
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APPELLO DEL MINISTRO DI STATO DELLA DIASPORA DOTT. Iulon GAGOSHIDZE
დიასპორათა საქმეებში საქართველოს სახელმწიფო მინისტრი იულონ გაგოშიძეს მიმართვა საზღვარგარეთ მცხოვრები ქართველების მიმართ
10 agosto 2008
Cari Compatrioti!
L'aggressione russa continua. Ora le truppe russe sono posizionate sul ponte di Enguri. Ha inizio l'invasione militare della città di Tshinvali, che i caccia russi l'hanno raso al suolo. La sovranità della Georgia è messa in pericolo. I paesi occidentali esprimono lo sconcerto di fronte alle azioni della Russia, ma il potere imperiale russo è indifferente agli appelli dell'Occidente e sta ripetendo i fatti del 1921, che in tale data stava annettendo la Georgia da parte dell'armata rossa.
La Georgia ha bisogno dell'efficace intervento dell'Occidente che non si ripeta nuovamente il 1921. Oggi è il ventunesimo secolo e speriamo che l'Occidente non abbia dimenticato il 1939, quando l'Europa ha lasciato, senza reagire all'attacco di Hitler verso i paesi-vicini. Questo errore è costato al mondo decine di milioni di morti.
Compatrioti sparsi nel mondo, voi siete stati i primi ad opporvi contro la macchina bellica imperialista russa. La patria non si dimenticherà di questo vostro gesto. Continuate con questo spirito. La vostra protesta deve diventare permanente.
Che Dio protegga la Georgia combattente.
Julon Gagoshigze
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9 agosto 2008
Cari compatrioti!
Di nuovo ci rivolgiamo a voi, figli della Georgia, che vivono all'estero, per darvi un'informazione obiettiva riguardante i fatti che stanno accadendo in Georgia. L'attacco continua – la patria è in pericolo! Il 8 Agosto dalle ore 15:00 alle ore 18:00 il Comandante delle forze armate, il presidente della Georgia Mikheil Saakashvili ha dichiarato un armistizio, il quale metteva come obbiettivo di creare un “corridoio”, affinché i civili raggiungano posti sicuri. A questa azione la Russia ha risposto, con nuovi bombardamenti, l'8 Agosto è stata bombardata la città portuale di Poti, con 6 morti e 25 feriti gravi. Durante tutta la notte veniva bombardata la città di Gori, solo a seguito di un bombardamento sono morte 20 persone, senza contare i feriti, a Senaki i morti sono 15, i feriti sono 80. Nel policlinico di Gudushauri sono ospedalizzati 177 feriti.
Al momento sono stati bombardati i villaggi nel nord Abkhazia (la valle di Kodori), pista aerea di Marneuli, aeroporto militare di Kopitnari e altri obbiettivi strategici. La Russia sta facendo una guerra indichiarata contro la sovrana Georgia, trasgredisce ogni norma giuridica, vengono bloccate le fonti di informazione georgiane. Oggi, come mai il nostro Paese necessita dell'unità, la Georgia deve essere unità dentro e fuori dai suoi confini. Incito i compatrioti che si trovano al di fuori dei confini nazionali, tutti i rappresentanti della diaspora georgiana di sostenere la battaglia giusta del nostro Paese, per la libertà e il ripristino dell'integrità territoriale della Georgia. Voi, i rappresentanti della diaspora georgiana, potete contribuire in questa lotta in qualsiasi paese voi vi troviate, fate sentire ad alta voce la vostra protesta contro l'intervento militare russo, come hanno fatto la notte del 8 Agosto a Tbilisi tutta la società georgiana davanti all'Ambasciata russa.
Credetemi, la vostra voce arriverà al mondo e la comunità internazionale riceverà un ' informazione imparziale di quello che sta succedendo in Georgia .
Viva la Georgia combattente per l'unità territoriale!
Che Dio protegga la nostra patria!
Julon Gagoshidze
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