Ogni novità è una cosa vecchia, ben dimenticata. Come quella della Raccolta rifiuti "porta a porta".
E' ora che si pensa di migliorare l'aspetto della città nonché di facilitare la raccolta differenziata, e bene che si parte con il servizio "porta a porta" dal centro Storico e dall'area via Senese - via Colombaio. E si spera che con questo si faccia un passo avanti nella causa comune della cura dell'ambiente.
La lettere da parte del Comune di Poggibonsi e del Servizio Ambiente, ricapitata ai residenti delle zone interessate comunica le modalità di Raccolta dei rifiuti urbani domestici che avrà inizio al prossimo luglio.
Ci promettono i sacchetti di diverso colore e orari e giorni stabiliti per il ritiro rifiuti.
Ma sarebbe ancora più completa l'introduzione e la positività dell'iniziativa, se il Comune assicurasse le famiglie della zona menzionata con delle pattumiere appropriate per i rifiuti.
Visto quanto costano, sarebbe un bel gesto da parte del Comune di non pesare sulle famiglie con delle spese per i contenitori rifiuti. O al meno chiedesse ai cittadini scusa con la preghiera di procurarsi queste pattumiere da soli con un "grazie" per la compressione e collaborazione per una causa nobile e comune.
Tra l'altro si spera che non ci sia un successivo rincaro TIA per l'iniziativa che sta per essere introdotta a Poggibonsi.
Paolo Francesco Barbaccia Viscardi, promotore del movimento "LA VOCE DELLA TOSCANA"
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1 commento:
Mi dispiace ma stavolta non condivido il vostro ragionamento. Credo che il ritorno del "porta a porta", lungi dal rappresentare un passo avanti verso la civiltà, non sia altro che una pericolosa concessione al degrado urbano e un ulteriore sistema di controllo del "grande fratello" nei confronti dei cittadini.
Con questo sistema vedremo di nuovo le nostre strade, negli ultimi tempi abbastanza pulite, che di notte saranno tempestate di sacchi di immondizia, con tutto quello che ne consegue (cattivo odore in estate, pericolo di rifiuti sparpagliati da vandali notturni). Inoltre questo sistema è il preludio alla differenziazione forzata dei rifiuti: una norma di buon senso diverrà un'ulteriore imposizione e i trasgressori -facilmente individuabili grazie ai sacchetti lasciati sotto casa- saranno sanzionati, nel perfetto stile comunista (non a caso la reintrodizione del porta a porta risponde a una precisa richiesta di Rifondazione). Un ultimo punto: è ovvio che la TIA aumenterà, e questo è particolarmente odioso in un comune che questa tassa non dovrebbe nemmeno pagarla,visto che ospita un inceneritore che si occupa dello smaltimento dei rifiuti di tutta la provincia di Siena.
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