"NON
CANCELLIAMO QUESTO NOSTRO MONDO"
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Dott.
Giuseppe Torcivia
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La
ricerca della pace è il bene più prezioso della vita e della
storia. La pace è la sicurezza della tranquillità del mondo, ad
essa devono tendere le buone volontà di tutti i soggetti della
terra.
La
pace si preserva con il contributo fattivo delle varie forze della
produzione, dei lavoratori, dei responsabili della cosa pubblica, dei
governanti in un rapporto armonioso e durevole, con il rispetto dei
diritti, con l'osservanza dei doveri.
La
pace si preserva quando il godimento dei beni della terra non sia
esclusività dei pochi ma di tutti, dei poveri, degli ammalati, degli
emarginati, dei bimbi orfani e di tutti gli uomini, che ancora oggi
mancano del minimo necessario per vivere.
La
pace si preserva sconfiggendo altri mali del mondo: la disoccupazione
giovanile, la solitudine dei vecchi abbandonati, l'uso sconsiderato
e prepotente del potere nei confronti dei cittadini.
In
questo sta la piena armonia e concordia nella terra, la risoluzione
di tutta la questione sociale, di tutti i conflitti politici.
Le
basi della pace mondiale sono l'affermazione della giustizia, della
legalità e della solidarietà. Queste spazzano via i motivi di
contese e di guerre, risolvono le liti, fissano le regole,
stabiliscono i compiti, precisano con nettezza i doveri, danno
risposte ai diritti di ciascuna parte.
La
GIUSTIZIA, la LEGALITA' e la SOLIDARIETA' vincono sui sospetti
reciproci, sugli egoismi, la paura e il terrore.
Senza
è difficile una convivenza tra i popoli.
L'affermazione
di questi principi per non dividere gli uomini, ma per unirli, per
non far scorrere più lacrime e sangue, ma per dare a tutti lavoro,
sicurezza e serenità.
Solo
il trionfo della giustizia, della legalità e della solidarietà
allontaneranno le guerre, le sofferenze infinite, le violenze
inaudite, i lutti e salveranno il mondo.
Recentemente
PAPA FRANCESCO ha detto che la sola guerra che dobbiamo fare è
quella contro il male, la violenza, il commercio delle armi, contro
la fame per la pace e il bene comune.
Non
basta riconoscere e rispettare in ogni essere umano il diritto ai
mezzi di resistenza: occorre che ci si adoperi, secondo le proprie
forze, perchè ogni essere umano disponga di mezzi di sussistenza in
maniera sufficiente.
E'
importante che in ciascuno di noi sia sempre ben presente la
distinzione tra verità e bugia, tra bene e male, tra diritto e
torto, tra giustizia e oppressione, tra legalità e illegalità, tra
attenzione fraterna e fredda indifferenza. Forti di queste
convinzioni tutti quanti ci adoperiamo per superare gli imbarazzi, i
pericoli, le contraddizioni e le miserie di questa nostra esistenza
terrena.
Bisogna
condannare con grande forza e convinzione, combattere quelli che
distruggono economia, fiducia, regole, valori.
Operiamo
tutti insieme contro gli assassini che vendono la morte per far
quattrini, contro i diffusori di germi che inaridiscono i cuori e le
menti, dissolvono la famiglia, offendono tutte le religioni,
distruggono le fondamenta dell'ordinamento sociale.
Dobbiamo
anche prestare grande attenzione a tutto ciò che ci circonda, al
territorio in cui viviamo.
Se
continuiamo a vivere fregandosene ciascuno dell'altro e di tutto ciò
che ci circonda distruggeremo noi stessi e tutte le bellezze della
natura, deturperemo i paesaggi e alle nostre spalle lasceremo
soltanto rovine.
Collaboriamo
a rendere sempre più pura e meno infetta l'aria che si respira della
quale le prime vittime sono gli innocenti, i meno tutelati, tutti.
Costruiamo
con serena perseveranza e impegno instancabile le condizioni per
tempi migliori, più sani, più giusti, più sicuri.
Una
società è sana quando ciascuno porta volenterosamente il suo
contributo al bene di tutti, un mattoncino alla costruzione e al
mantenimento della casa comune.
"NON
DOBBIAMO AVERE L'ILLUSIONE DI VIVERE BENE, DOBBIAMO VIVERE VERAMENTE"
.
Non
cancelliamo questo nostro mondo che è stato dei nostri nonni, dei
nostri genitori e che sarà dei nostri figli, delle persone a noi
care, di tutti.
"Riprendiamocelo"
e conserviamolo questo nostro mondo.
Non
distruggiamo questo meraviglioso dono di Dio, per chi crede.
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