"UN PRINCIPE TEUTONICO"
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S.E. Dott. Giuseppe Torcivia
Cavaliere di Gran Croce di Giustizia dell'Ordine Teutonico della Sovrana Casa di Svevia Gran Cancelliere Magistrale |
Molti
anni fa ho conosciuto una persona che ancora oggi mi è cara e nella
quale ripongo la mia stima e amicizia.
Il
Principe Paolo Francesco Barbaccia Viscardi guida l'Ordine Militare
ed Ospitaliero di S. Maria di Gerusalemme Teutonico di Svevia.
Una
persona forte nel carattere a volte anche rude, ma nel contempo
amabile. Fermo nei suoi propositi, rigido e intollerante anche verso
se stesso, ma tollerante con gli altri, capace di grandi gesti
generosi, di grandi esempi di fraternità.
Conosco
per la prima volta nella mia vita un Principe povero, ma ricco di
saggezza, di grande dignità, di umanità, di valori.
Alla
moglie, colpita da un male incurabile, dopo la morte ha dedicato
delle poesie raccolte in un libro il cui ricavato è stato devoluto
interamente alla lotta contro i tumori.
Come
non ricordare qui alcune delle opere umanitarie dell'Ordine Teutonico
sotto la guida del Principe Barbaccia:
materiali
destinati ai bambini della Comunità VILA SAO JOSE' di Atibara nello
Stato di San Paulo in Brasile;
aiuti
al Comune di Jasance - Repubblica di Croazia,
diversi
interventi in Bosnia - Kosovo - Afganistan in collaborazione con
altro Ordine;
mobili
sanitari donati all'ospedale pediatrico di Kaliningrad ( Russia );
aiuti
ai piccoli diabetici e disabili della Georgia;
Il
Principe Barbaccia pur con pochissime disponibilità ha mantenuto
sempre un atteggiamento fermo e ha resistito alle innumerevoli e
generose offerte di personaggi di "varie congregazioni" di
"strani ordini" per "vendere" o "cedere"
l'Ordine Teutonico.
L'ho
visto anche soffrire in silenzio, mai sconfitto, per le accuse
ingiuste e cattiverie di alcuni soggetti tutti sistematicamente
smentiti e perdenti sul piano giudiziario.
Paolo
Francesco Barbaccia qualche mese fa è stato sottoposto ad un
difficile e delicato intervento chirurgico. Oggi come ieri affronta
con grande caparbietà e coraggio le lunghe e dure cure necessarie.
In
questi mesi di sofferenza e di dolore ho conosciuto nell'uomo
Barbaccia ancora meglio il suo insegnamento, l'esempio di dignità,
di compostezza, la fede che lo rende forte.
Un
esempio da seguire: non avere paura a non mollare mai.
Lo
stesso comportamento che contraddistingue la sua missione di Gran
Maestro dell'Ordine rinnovando ai Cavalieri, alle Dame, a noi tutti
l'invito a trovare nei valori cavallereschi la fonte di ispirazione
per il cammino della vita.
Paolo
Francesco Barbaccia ci ricorda di essere non solo più attenti al
rapporto con le persone, ma anche al dovere di portare con orgoglio
nella vita quotidiana il contributo concreto per la creazione di un
mondo migliore, più giusto, più umano, fondato sui valori della
fratellanza e della solidarietà universale.
Al
Principe Paolo Francesco Barbaccia Viscardi il nostro rispettoso
saluto ed i migliori auguri di una pronta guarigione.
1 commento:
"Quello che non mi uccide mi fortifica" Nietzsche
Conosco il Principe Paolo Francesco Barvaccia Viscardi non solo per la sua fama di uomo saggio e di marito dedito alla famiglia e soprattutto per le sue doti umane e di spirito nobile. Credo che Persone come lui ve ne siano poche in questo mondo. Ho avuto l'onore di avere uno scambio di comunicazione personale con lo stesso e sin da subito sono rimasto colpito dall'energia che mi ha trasferito. Mi auguro che possa riprendersi quanto prima per stringergli la mano.
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