Paolo Francesco Barbaccia Viscardi |
“Francesco d’Assisi ci dice: lavorate per
edificare la pace!
Ma non vi è vera pace
senza verità!”
Papa Francesco
A proposito dell'identità della donna
misteriosa nella tomba di Federico II
C'
e' una donna misteriosa nella tomba al fianco di Federico II
di Svevia: i due corpi, insieme ad un terzo già'
identificato in Pietro D' Aragona, riposano uniti da secoli
nel famoso sarcofago di porfido conservato nella cattedrale
di Palermo. La scoperta e' stata fatta durante una serie di
analisi. Fino ad ora si era creduto che quella salma
appartenesse al Duca d'Atene, unito per l' eternità' alle
spoglie regali del più' amato sovrano di Sicilia. Adesso
tutte le interpretazioni dovranno essere riviste, ed e'
facile immaginare la curiosità' che si accentrerà' sulla
identità' della sconosciuta. Per il momento, poco si sapeva
della donna, eccetto che quasi certamente era di stirpe
regale e frequentava la corte sveva. L' altra scoperta degna
di nota riguarda la spada di Federico, che si credeva
scomparsa, e che invece e' stata individuata dai raggi X,
spezzata in due parti, sotto il corpo di Pietro d' Aragona.
A nostro avviso, basandosi
sui documenti in nostro possesso e su quelli di dominio
pubblico i resti femminili appartengono a Maria Matilde
d'Antiochia (“quarta vero uxor”
dell'Imperatore /Bartolomeo da Neocastro/), figlia di
Boemondo IV Poities e di Melisenta Lusignano di Cipro e
Regina di Gerusalemme.
Il periodo studiato da me fu
quello che succede alla morte dell'Imperatore Federico II e
dei suoi figli: Re Manfredi e Fedeico, Re di Toscana e
Principe d'Antiochia, figlio dell'Imperatore Federico II di
Svevia e di Maria Matilde, Regina titolare di Gerusalemme e
di Cipro, Principessa d'Antiochia.
Alla Morte dell'Imperatore
Federico II di Svevia nel 1250 comincio la mattanza dei
figli dell'Imperatore da parte di Carlo
d'Angio, con il bene placido di Papa Urbano IV (vedi Filippa d'Antiochia, morta misteriosamente a
Monte Sant'Arcangelo in Puglia) .
Per fermare l'eccidio dei
successori al trono di Federico II e per salvare la vita dei
suoi famigliari dal carnefice Carlo d'Angio, Maria Matilde,
si rivolse al Papa, di tutta risposta le fu chiesto da
Urbano IV di rinunciare al Trono di Gerusalemme e ai vari
titoli come quello di Sicilia e della Corona Imperiale.
Maria Matilde cedette al
ricatto del sanguinario Angioino e quello del Papa, ma
il Re Carlo d'Angio non si fermò.
Maria Matilde mori di
vecchiaia nel 1300 cir. a Canosa di Puglia
Pietro
II di Sicilia (Catania, 1304 – Calascibetta, 15 agosto 1342)
era il figlio primogenito del re di Sicilia, Federico III
d'Aragona (figlio maschio terzogenito del re d'Aragona, di
Valencia e conte di Barcellona e altre contee catalane, poi
anche re di Sicilia, Pietro III il Grande e di Costanza di
Sicilia, che era figlia del re di Sicilia Manfredi (figlio
illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia) quindi
pretendente al trono di Sicilia) e di Eleonora d'Angiò,
figlia del re di Napoli, Carlo II d'Angiò e di Maria
d'Ungheria), regnò affiancato al padre, Federico III
d'Aragona, dal 1321 al 1337, poi da solo sino alla morte.
Fu
Pietro II d'Aragona e Re di Sicilia a riunire nella tomba i
due Sposi, Maria Matilde Regina di Gerusalemme, di Sicilia e
Principessa d'Antiochia, nel 1307 c. con l'Imperatore
Federico II.
Paolo Francesco
Barbaccia Viscardi
16 aprile 2015
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