" A3
AUTOSTRADA SALERNO -
REGGIO CALABRIA
LA STORIA
INFINITA - ODISSEA QUOTIDIANA "
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Dott.
Giuseppe Torcivia
|
Il
Cardinale Renato Martino ( salernitano ) percorrendo la A3 definì il
viaggio verso Sud una: " Via Crucis, un'esperienza al limite del
sopportabile, un solo interminabile cantiere ".
Cristo
si è fermato a Eboli per non prendere la Salerno-Reggio Calabria
dice con una battuta ironica Andrea Camilleri.
Molti
hanno sempre detto che questa autostrada avrebbe dovuto seguire il
tracciato della ferrovia lungo la costa tirrenica, ma per via delle
pressioni politiche, è stato fatto un tracciato assolutamente
contorto e pieno di saliscendi " curvoni a gomito "
pericolosi e stancanti.
E'
anche vero che quando si parla di infrastrutture in questo Paese ci
si ferma a Roma.
Da
Napoli in giù è terra di nessuno. Ci si accorge del nulla che
esiste o dei problemi che esistono soltanto quando milioni di turisti
stranieri e italiani si muovono in occasione delle vacanze.
Ecco
soltanto in questo periodo va di moda fare notizia ma poi tutto viene
dimenticato e la strada rimane così, un calvario continuo.
I
residenti del Sud vivono questa odissea ogni giorno.
Qui
il problema non è solo dei lavori che durano un'eternità , ma anche
le tratte già completate crollano ( vedi il crollo del 2.3.2015 ).
Sono
decenni che questa autostrada è un incubo e un perenne cantiere.
Uno
dei tanti viaggiatori che percorre spesso la A3 scrive: " Decima
tappa: l'arrivo, il calvario è finito, con una sosta all'autogrill
di Frassineto ci sono voluti sei ore e 34 minuti alla media di 71
Km/h per percorrere circa 440 Km nel pomeriggio di un giorno "
normale in un Paese anormale ".
E'
difficile comprendere questo Paese dove vengono annunciate e
pubblicizzate grandi opere, ma alla fine molte mai iniziate,
pochissime realizzate, parecchie lasciate a metà.
Si
comprende invece amaramente che ai cittadini italiani rimane soltanto
di pagare imposte e" derivati " ( vedi corruzione ).
SONO
PASSATI 50 ANNI dall'avvio dell'opera e se non ricordo male fu
inaugurata da Amintore Fanfani.
Da
allora sono cambiati decine di governi e più di un ministro ha
dichiarato che sulla realizzazione di quest'opera ci avrebbe messo la
propria faccia!!!
La
Salerno-Reggio Calabria la potremo definire la storia infinita, un
cantiere eterno, una strada che è costata una cifra impressionante
ai contribuenti italiani e che tuttora non è terminata ed entrata in
pieno della sua efficienza.
Quando
finiranno gli eterni lavori quel giorno la Salerno-Reggio Calabria
avrà bisogno di lavori di adeguamento e quindi ulteriore esborso di
denaro pubblico.
Pensare
che c'è gente che credeva di fare il ponte sullo stretto quando dopo
decenni ancora non è conclusa una autostrada.
Scandaloso
siamo il Paese della vergogna.
Se
la A3 è stata ideata e in parte costruita per ridurre il gap
economico tra Nord e Sud dobbiamo amaramente constatare che la
missione dei molti governi succedutosi fino ad oggi è fallita.
Vedremo
mai l'opera finita ?
FINO
a quando le popolazioni meridionali sopporteranno questo vergognoso
scandalo ?
QUANDO
la gente del Sud capirà che il vero grande cambiamento dipende solo
e soltanto da loro, dalle loro azioni quotidiane, dai loro
comportamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, dalle
loro scelte politiche ?
QUANDO
i meridionali voteranno uomini politici che hanno veramente a cuore
il bene della loro terra e non ASCARI PARLAMENTARI ?
Un
pensiero va a ADRIAN MIHOLCA, caduto sul lavoro i 3.2.2015 eroe
dimenticato da un Paese che aveva scelto per far fortuna. Un tragico
incidente, uno dei tanti troppi nei posti di lavoro, che ha visto
scaraventato giù sul viadotto per 80 metri insieme al suo piccolo
mezzo meccanico.
NOTA : GARZANTI
LINGUISTICA
a) ASCARO( st.) soldato
indigeno delle colonie italiane di Eritrea e Somalia
b) ASCARI PARLAMENTARI (
spreg.non com.) nel linguaggio politico chi non ha un proprio
programma,chi svolge un ruolo da gregario,chi esegue sempre direttive
di altri.
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