lunedì 2 aprile 2012

NON DIMENTICATECI !

" NON DIMENTICATECI !"


Dott. Giuseppe Torcivia

Girando per le città e i paesi ai nostri occhi appare uno spettacolo desolante. Molti monumenti ai caduti per la patria deturpati, imbrattati, targhe delle strade intitolate a personaggi celebri del passato sfregiate, sporche, qualcuna mancante. Luoghi simbolo delle varie storie degli uomini, accadimenti di importanti episodi, conosciuti o meno noti, completamente lasciati al degrado e ad un totale abbandono.

Andiamo ai cimiteri per un momento di raccoglimento e preghiera davanti alle tombe dei nostri cari e non rivolgiamo quasi mai uno sguardo, se non di sfuggita, allo spazio riservato ai caduti delle tante guerre, ai caduti sul lavoro, ai morti per mano di terroristi o di comuni assassini.

Eppure questi monumenti, queste strade, questi luoghi simbolo, queste tombe sono cattedre di vita, parlano dei tempi che furono, sono la nostra storia, la storia dei nostri paesi, la storia del mondo.

E' bello guardare indietro, volgere il pensiero e gli occhi al passato e non seguire sempre la forte spinta che ci fa vedere solo gli interessi del presente e dell'avvenire.

Dimentichiamo di avere un dovere supremo verso tutti coloro che hanno vissuto prima di noi, che hanno lavorato per noi ,che hanno sofferto e costruito ciò che abbiamo.

Il nostro affettuoso ricordo vada sempre ai nostri cari che ci hanno lasciato prematuramente, ai nostri meravigliosi nonni, ai nostri genitori per il dono della vita, ai nostri maestri e professori, ai nostri compagni ed amici.

A tutti la nostra eterna riconoscenza per quello che hanno saputo insegnarci e trasmetterci e per quello che hanno significato per noi.

L'omaggio, il tributo di perenne riconoscenza alle generazioni passate, ai milioni di persone, ai volontari, agli operatori impegnati nella vita civile e militare morte per la difesa della pace, la libertà di tutti noi e il bene comune.

Il nostro deferente pensiero vada anche alle persone vittime sconosciute in ogni parte del pianeta. Persone che hanno sofferto e operato per un mondo migliore ma rimaste anonime, come se non fossero mai vissute, perchè non c'è stato qualcuno che le ha potuto conoscere e raccontare le loro storie.

Gratitudine a tutti coloro che nei vari campi : della scienza, della cultura, della musica, dell'arte, della medicina ci consentono di vivere una vita migliore.

Non rimuoviamoli dalla nostra memoria.

Dimenticanza, indifferenza, superficialità sono le caratteristiche del nostro tempo, ma il mondo e gli individui non possono perdere la memoria storica e dimenticare il loro passato.

Ciascuno di noi è il proseguimento di un altro e tutti insieme formiamo la storia di questo nostro mondo che è stato e di quello che sarà e così nei secoli.

La vita di un uomo non è fatta solo di presente, di momenti che sfuggono, di attualità, ma di continuità di tante storie che camminano verso il futuro.

Storie che raccontano esperienze, tradizioni, hanno per tutti noi viventi una funzione importante e decisiva.

Corriamo, corriamo e spesso perdiamo il contatto con noi stessi e non troviamo più nessun contatto con tutti gli altri, con quelli non più presenti.

Fermiamoci un po'. Ascoltiamo le loro voci che ci danno il segno della loro presenza. Ascoltiamo il loro grido : Non dimenticateci .

A loro basta e gioiranno. A noi ci fa sentire l'emozione del tempo che fu, ci rianima il cuore, ci serve per vivere sereni.

Del resto se non ci fosse questa continuità tra passato, presente e futuro che senso daremmo al nostro breve viaggio in questa vita terrena ?

E' giusto guardare lontano, ma ricordiamoci sempre che il futuro si costruisce sui valori del passato.

Chiamatela nostalgia, chiamatela come volete, ma questa è la forza che il passato consegna al presente per proiettarlo verso l'avvenire.

CHE LA MEMORIA SIA PIU' FORTE DELLA POLVERE.

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