martedì 18 giugno 2013

GLI ITALIANI SI SONO ROTTI I "CABBASISI"

"GLI ITALIANI SI SONO ROTTI I "CABBASISI" !!!"
Dott. Giuseppe Torcivia

Basta chiacchiere e promesse, ma fatti

I politici non riescono a risolvere i problemi e i cittadini sono sempre più stufi, ostili nei loro confronti mentre quelli che non vanno a votare aumentano di numero ( 50% ).
I partiti sono spenti, non suscitano più tra gli iscritti entusiasmo e tra gli elettori speranze perchè il loro grado di credibilità politica è arrivato ai minimi termini.
Manca loro la capacità di produrre e attuare programmi in tempi rapidi che la situazione attuale richiede.
Le classi dirigenti offrono uno spettacolo penoso e desolante.


Ai gravi problemi che assillano il nostro Paese, alla crescente disoccupazione,alla forte diminuzione della capacità produttiva non ci sono risposte adeguate e veloci, progetti pronti e concreti, ma soltanto enunciazioni, dichiarazioni, parole.
Da mesi e mesi sentiamo solo promesse mentre non vengono affrontati, con necessaria prontezza, i problemi dei giovani senza lavoro,  delle aziende che chiudono, delle piccole imprese che stanno fallendo.
Fino ad ora risposte zero.
Si sente parlare solo di riforme, di commissioni di saggi ai quali affidare compiti di studio.
PERCHE' viene delegato lo studio di queste benedette riforme a commissioni di 40- 50 saggi ?
IL Parlamento a cosa serve ?

C'E' bisogno di istituire una commissione per volta per fare una riforma ?
Riforme di cui si sa tutto. Si conoscono da anni, purtroppo, quali sono i veri problemi italiani studiati da precedenti commissioni, sottocommissioni, Bicamerali ecc., che non hanno approdato a nulla.
L'impressione generale è che ai nostri politici interessa prendere tempo, mantenere solo il potere fregandosene delle sofferenze di una popolazione in gran parte ormai allo stremo e allo sbando.
Leggiamo, sentiamo tutti i santi giorni che " Politica " è sinonimo di corruzione, affarismo, ladrocinio.
UNA POLITICA CHE CAMBIA VESTE NEL GIRO DI 24 ORE.
A proposito di cambiamenti repentini della Politica ricordo qui un passaggio di una intervista ad un giornale dello scrittore Andrea Camilleri :
" In Sicilia si dice : U PORCU PA' CODA E L'OMO PE' A PALORA ( Il porco si riconosce perchè ha la coda a tortiglione e l'uomo si riconosce per la parola data ) ...." Dicono: non faremo mai un governo con Berlusconi allora i cittadini votano. Dopo un giorno, fanno un governo con Berlusconi...".
Vogliamo ancora credere che in questo nostro Paese ci sono politici che si ribellano a questo andazzo e si rifiuteranno di accettare l'opinione oggi predominante che in politica tutto è possibile, perchè in questo modo,come dicono in Toscana, è un " troiaio ".
Tanto tempo è stato sprecato, immense risorse sono state sprecate, tante ruberie sono state compiute.
Tutto è fallito: la Prima Repubblica, la Seconda, la Terza.
Questi politici, grazie all'attuale legge elettorale, non rappresentano nessuno perchè sono stati nominati dalle segreterie dei partiti o dal Leader, non hanno nessun contatto con la gente, perchè non sono stati più eletti.
Si racconta, è da ridere, ma in verità viene da piangere o gridare che qualche nominato non abbia mai messo piede nel collegio dove è stato imposto.
Illustri sconosciuti da 20.000 euro al mese.
Crisi di identità, di prospettive del centrodestra e crisi di leadership del centrosinistra continuano e continueranno a mantenere una situazione di precaria governabilità.
Altro che pacificazione,siamo sempre ad una guerra infinita senza costrutto. Litigano continuamente e si ricattano a vicenda.
GLI ITALIANI SI SONO ROTTI I " CABBASISI ".
Questi nostri politici non hanno capito che non è più tempo di barzellette, traccheggiamenti, di favole e storielle.
Gli italiani non sopportano più le fanfaluche che raccontano.
Il PD, in grande fibrillazione per il proliferare delle correnti, per le perplessità e distinguo dei vari " giovani turchi "- popolari - veltroniani - bersaniani -franceschiniani e dalemiani, per le quotidiane cannonate del " Rottamatore " & C. , marcia verso il suo congresso per scegliere la sua guida politica.
Il CENTRODESTRA marcia verso chi ? Verso che cosa ?
Sta tutto qui il suo inarrestabile lento tramonto politico.
La gran parte dell'elettorato moderato ( ricordiamolo è sempre stato maggioranza nel Paese ) rifiuta le urne perchè non vuole votare più quel che gli viene presentato, proposto, imposto. Non accetta più le roboanti enunciazioni, i proclami, " contratti ", le promesse.
Diserta le urne perchè non intravede, al momento, all'orizzonte figure nuove che possono dare uno scossone e un forte impulso e presenza ad una rinnovata e moderna destra italiana.
Questo centrodestra in verità non è stato in grado di promuovere una vera classe dirigente, non ha saputo mettere radici sui territori.
Questo centrodestra si è affidato soltanto al carisma di una sola persona.
Sembra che alla maggior parte dei suoi eletti-nominati manca il famoso " QUID ", che tutti vivono e operano all'ombra del grande benefattore, che nessuno splende di luce propria.
Se è effettivamente così l'elettorato moderato continuerà a disertare sempre più le urne.
Questo non è un bene per il Paese e la democrazia.
La crisi si aggrava ogni giorno di più e i responsabili del centrodestra e del centrosinistra continuano nelle loro diatribe interne, nelle loro logoranti strategie, nelle estenuanti trattative. Parlano di "larghe intese" e di pacificazione, ma intanto si preparano alla guerra.
Parlano di abolire il " Porcellum ", ma tutti sono sicuri che si andrà a votare con l'attuale legge elettorale.
Sono sordi al grido di rabbia e di protesta che salgono dal Paese. La gente guarda disgustata, il mondo ci osserva...........e tutti si chiedono che fine farà la grande bella Italia ?

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