"GLI ITALIANI SI SONO ROTTI I "CABBASISI" !!!"
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Dott. Giuseppe Torcivia
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Basta
chiacchiere e promesse, ma fatti
I
politici non riescono a risolvere i problemi e i cittadini sono
sempre più stufi, ostili nei loro confronti mentre quelli che non
vanno a votare aumentano di numero ( 50% ).
I
partiti sono spenti, non suscitano più tra gli iscritti entusiasmo e
tra gli elettori speranze perchè il loro grado di credibilità
politica è arrivato ai minimi termini.
Manca
loro la capacità di produrre e attuare programmi in tempi rapidi che
la situazione attuale richiede.
Le
classi dirigenti offrono uno spettacolo penoso e desolante.
Ai gravi
problemi che assillano il nostro Paese, alla crescente
disoccupazione,alla forte diminuzione della capacità produttiva non
ci sono risposte adeguate e veloci, progetti pronti e concreti, ma
soltanto enunciazioni, dichiarazioni, parole.
Da
mesi e mesi sentiamo solo promesse mentre non vengono affrontati, con
necessaria prontezza, i problemi dei giovani senza lavoro, delle
aziende che chiudono, delle piccole imprese che stanno fallendo.
Fino
ad ora risposte zero.
Si
sente parlare solo di riforme, di commissioni di saggi ai quali
affidare compiti di studio.
PERCHE'
viene delegato lo studio di queste benedette riforme a commissioni di
40- 50 saggi ?
IL
Parlamento a cosa serve ?
C'E'
bisogno di istituire una commissione per volta per fare una
riforma ?
Riforme
di cui si sa tutto. Si conoscono da anni, purtroppo, quali sono i
veri problemi italiani studiati da precedenti commissioni,
sottocommissioni, Bicamerali ecc., che non hanno approdato a nulla.
L'impressione
generale è che ai nostri politici interessa prendere tempo,
mantenere solo il potere fregandosene delle sofferenze di una
popolazione in gran parte ormai allo stremo e allo sbando.
Leggiamo,
sentiamo tutti i santi giorni che " Politica " è sinonimo
di corruzione, affarismo, ladrocinio.
UNA
POLITICA CHE CAMBIA VESTE NEL GIRO DI 24 ORE.
A
proposito di cambiamenti repentini della Politica ricordo qui un
passaggio di una intervista ad un giornale dello scrittore Andrea
Camilleri :
"
In Sicilia si dice : U PORCU PA' CODA E L'OMO PE' A PALORA ( Il porco
si riconosce perchè ha la coda a tortiglione e l'uomo si riconosce
per la parola data ) ...." Dicono: non faremo mai un governo con
Berlusconi allora i cittadini votano. Dopo un giorno, fanno un
governo con Berlusconi...".
Vogliamo
ancora credere che in questo nostro Paese ci sono politici che si
ribellano a questo andazzo e si rifiuteranno di accettare l'opinione
oggi predominante che in politica tutto è possibile, perchè in
questo modo,come dicono in Toscana, è un " troiaio ".
Tanto
tempo è stato sprecato, immense risorse sono state sprecate, tante
ruberie sono state compiute.
Tutto
è fallito: la Prima Repubblica, la Seconda, la Terza.
Questi
politici, grazie all'attuale legge elettorale, non rappresentano
nessuno perchè sono stati nominati dalle segreterie dei partiti o
dal Leader, non hanno nessun contatto con la gente, perchè non sono
stati più eletti.
Si
racconta, è da ridere, ma in verità viene da piangere o gridare che
qualche nominato non abbia mai messo piede nel collegio dove è stato
imposto.
Illustri
sconosciuti da 20.000 euro al mese.
Crisi
di identità, di prospettive del centrodestra e crisi di leadership
del centrosinistra continuano e continueranno a mantenere una
situazione di precaria governabilità.
Altro
che pacificazione,siamo sempre ad una guerra infinita senza
costrutto. Litigano continuamente e si ricattano a vicenda.
GLI
ITALIANI SI SONO ROTTI I " CABBASISI ".
Questi
nostri politici non hanno capito che non è più tempo di
barzellette, traccheggiamenti, di favole e storielle.
Gli
italiani non sopportano più le fanfaluche che raccontano.
Il
PD, in grande fibrillazione per il proliferare delle correnti, per le
perplessità e distinguo dei vari " giovani turchi "-
popolari - veltroniani - bersaniani -franceschiniani e dalemiani, per
le quotidiane cannonate del " Rottamatore " & C. ,
marcia verso il suo congresso per scegliere la sua guida politica.
Il
CENTRODESTRA marcia verso chi ? Verso che cosa ?
Sta
tutto qui il suo inarrestabile lento tramonto politico.
La
gran parte dell'elettorato moderato ( ricordiamolo è sempre stato
maggioranza nel Paese ) rifiuta le urne perchè non vuole votare più
quel che gli viene presentato, proposto, imposto. Non accetta più le
roboanti enunciazioni, i proclami, " contratti ", le
promesse.
Diserta
le urne perchè non intravede, al momento, all'orizzonte figure nuove
che possono dare uno scossone e un forte impulso e presenza ad una
rinnovata e moderna destra italiana.
Questo
centrodestra in verità non è stato in grado di promuovere una vera
classe dirigente, non ha saputo mettere radici sui territori.
Questo
centrodestra si è affidato soltanto al carisma di una sola persona.
Sembra
che alla maggior parte dei suoi eletti-nominati manca il famoso "
QUID ", che tutti vivono e operano all'ombra del grande
benefattore, che nessuno splende di luce propria.
Se
è effettivamente così l'elettorato moderato continuerà a disertare
sempre più le urne.
Questo
non è un bene per il Paese e la democrazia.
La
crisi si aggrava ogni giorno di più e i responsabili del
centrodestra e del centrosinistra continuano nelle loro diatribe
interne, nelle loro logoranti strategie, nelle estenuanti trattative.
Parlano di "larghe intese" e di pacificazione, ma intanto
si preparano alla guerra.
Parlano
di abolire il " Porcellum ", ma tutti sono sicuri che si
andrà a votare con l'attuale legge elettorale.
Sono
sordi al grido di rabbia e di protesta che salgono dal Paese. La
gente guarda disgustata, il mondo ci osserva...........e tutti si
chiedono che fine farà la grande bella Italia ?
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