lunedì 5 ottobre 2009

Poggibonsi. Diario dal ghetto sperimentale di mondezza. Settimana n.2

Estratti dal diario.
Sabato. 3.10.2009. Ore 8.35.
Fuori dalla finestra sento parlare uno dei nostri vicini con l'autista del camioncino della raccolta rifiuti.

-"E no, oggi non si prende quel sacchetto, è verde. Questo si butta mercoledì!"

-"Ma è pieno..."

-"Lo so..."

-"E come faccio?"

-"Mettilo sotto una campana..." (!!!)

Bisogna dire che quel camionista è stato magnanimo con l'ingenuo e "mal istruito trasgressore" delle nuove regole raccolta rifiuti perché l'ha risparmiato dal bollino rosso che invece ha ricevuto per due mattine consecutive un altro vicino.

La mattina del 3 ottobre mi è capitato di rimanere per un po' nella cucina che da sulla strada e annotare i passaggi dei camioncini che sempre, stranamente, vanno contro mano.
Dalle 8.00 alle 9.40 sotto la finestra ho visto passare 6 camioncini ... o 1 camioncino a passare ben 6 volte ?...
Per capire quale ipotesi era vera, mi sono accostato per cronometrare la prossima apparizione del camioncino. Ed eccolo!
Ore 10.25 - Camioncino.
Ore 10.27 - Camioncino.
Ore 10.28 - Camioncino.
BASTA! Allora dalle 8.00 alle 10.28 sono passati 9 camioncini, soffermandosi dove necessario.
Essendo un essere umano in qualche modo dotato di capacità di ragionare, a questi punti è lecito il mio stupore di non poter collegare il via-vai dei camioncini con il discorso di ecologia dell'ambiente. O quelli sono elettro camioncini che non inquinano l'aria?



E quel rincaro della bolletta che abbiamo visto arrivare dall'Ufficio Tariffe Igiene Ambientale serve per pagare i camioncini, i camionisti e la benzina?
Perché lo smistamento dei rifiuti lo stiamo facendo noi, cittadini,
il magazzinaggio
dei rifiuti lo stiamo facendo noi, cittadini.
Una società S.p.A Siena Ambiente con l'approvazione del Comune di Poggibonsi stanno sfruttando il lavoro di tutti noi per peggiorare l'ambiente delle nostre case, sottraendoci invece le tasse elevate senza vergognarsi affermando che tutto ciò serve per migliorare la qualità della nostra vita: un'altra iniziativa a misura di uomo? Un'altra bugia a misura di uomo!!!

Sul volantino che invita la cittadinanza a parlare della nuova procedura della raccolta differenziata "porta a porta" è presente la sigla del Partito Democratico. Così siamo anche indirizzati verso i responsabili della beffa dell'igiene ambientale nel centro storico di Poggibonsi, ma dobbiamo farvi notare che vi è presente un nome della persona che potrà spiegare tante cose sulla situazione vergognosa del nuovo modo di raccolta rifiuti durante l'incontro del venerdì 9 ottobre nella Sala "La Ginstra".
Ed è l'ex Presidente di Siena Ambiente Spa dal 2003 al 2009, lo stesso Sindaco Lucia Coccheri che sicuramente sarà stata una degli artefici di costrizione dei propri cittadini a vivere dal 21 settembre dei disagi morali e igienici, per la valutazione dei quali intendiamo coinvolgere il Dipartimento della Prevenzione dell'Uffico Igiene e Sanità Pubblica dell'Azienda USL 7 di Siena (Zona Alta Val d'Elsa).
E il Signor Sindaco ci dovrà dire come intende di cambiare la disastrosa situazione che vivono le famiglie del centro storico di Poggibonsi oggi.
Secondo me il ritiro "porta a porta" deve essere giornaliero - altrimenti saremo noi, cittadini esasperati, a indurre il Sindaco da noi eletto (non da me) di ritornare al vecchio modo di raccolta rifiuti!





"La Voce della Toscana" il venerdì verrà insieme agli altri cittadini ad ascoltare il Sindaco e l'Assessore all'Ambiente, ma per ora "La Voce della Toscana" da il BOLLINO ROSSO al Signor Sindaco di Poggibonsi e alla società S.p.A Siena Ambiente per la loro iniziativa di pensare esclusivamente al miglioramento del riciclo dei rifiuti (a spese dei cittadini del centro storico), e per il loro "contributo" a peggiorare drasticamente la qualità di vita dei cittadini del centro!
Non siamo sudditi delle società Spa, ma siamo sovrani che eleggiamo i sindaci a servizio della nostra comune società (!!! nota nostra)


1 commento:

Tommaso Lorenzi ha detto...

Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da arrabbiarsi.

Complimenti per il diario scritto con semplicità ed ironia (lo stile mi ricorda Guareschi, in alcuni punti).