martedì 6 novembre 2012

"ULTIMA CHIAMATA"


"ULTIMA CHIAMATA"

Dott. Giuseppe Torcivia
  
 "...Hanno persino l'orgoglio e l'arroganza di mostrarsi immorali..."

( Cardinale Gianfranco Ravasi)

Con l'astensionismo in Sicilia una parola chiara è stata detta dalla maggioranza dei siciliani che non sono andati a votare: politici andatevene a casa e ponete fine alla presa per i fondelli della gente.
Chi ha disertato le urne ha voluto condannare la politica di questi signori fatta di privilegi, furberie, furti più o meno legalizzati, sacrifici, tasse e balzelli vari. Situazione melmosa dove gli attori non sono più in grado di voltare pagina.
Siamo al fallimento totale della politica e con credibilità zero dei partiti. I partiti non hanno ancora capito i segnali di rivolta di un popolo stanco e disgustato: astensionismo, scioperi, sfilacciamento del tessuto sociale, irrigidimento dei rapporti tra classe dirigente e forze sociali, mancanza di senso di tranquillità e stabilità.

 Le ruberie e gli intrallazzi continuano, i risultati sono evidenti e tutti sulla pelle degli italiani. Ogni giorno siamo assai più poveri di prima e le sanguisughe umane continuano nel loro lavoro.***
 
La gente è schifata da una sporca politica che ha devastato e annullato speranze e progetti di milioni di persone e teme che da tempi difficili si passi a tempi drammatici. I psicologi parlano di una nuova patologia psicologica che definiscono "depressione sociale".
La gente è stanca dello "scaricabarile". Sono anni e anni che gli italiani si sentono ripetere che bisogna fare sacrifici, mettere mano al portafoglio per risanare, risanare, risanare le casse pubbliche e che la colpa è dei governi precedenti.
E' sempre la solita solfa. Quasi sembra che in questo Paese il governo in essere non ci sia mai.
Politici, che avete addormentato il cervello e il cuore dei cittadini, che avete inquinato la mente dei più deboli e tentato di diffondere i vostri vizi tra le persone perbene, mollate tutto.
C'è bisogno di aria fresca, pulita nel Paese, nei palazzi, nelle case comunali. Aria pulita per far vivere la vera e buona Politica.
Ultimamente il Presidente dei giovani industriali aderenti alla Confindustria ha dichiarato : "...via dalla politica, ladri, ignoranti e incapaci...". Queste sono anche le parole sulla bocca degli italiani.
Bisogna mandare a casa i politici che hanno inventato e creato una "nuova Italia". L'Italia di quelli che gridano: " Forza Etna", "Forza Vesuvio ", " Forza Marsili " ignorando la vera Italia di quelli che hanno sacrificato la propria vita per tutti noi, degli operai, degli impiegati, dei professionisti, degli imprenditori, artigiani, commercianti che ogni giorno, dal Nord al Sud, tirano la carretta per un paese migliore.
Politici che hanno "pompato" e agevolato l'Italia di quelli che mangiano ostriche e pasteggiano con lo champagne e abbandonato l'Italia delle famiglie, costrette ad enormi e impossibili sacrifici, di quelli costretti a privarsi delle medicine, di quelli che pranzano con pane e pomodoro o cenano con un po' di latte e qualche biscotto.
VERGOGNA !!
Gli elettori mandino per sempre a casa quella parte della classe dirigente che definisce la magistratura politicizzata quando viene colpita perchè scoperta con "le mani nella marmellata".
I cittadini onesti sanno bene che la "storia del Paese non si fa dentro le aule giudiziarie". Sanno bene che la magistratura ha l'obbligo dell'azione penale, quindi fa il suo dovere, mentre le forze politiche hanno il dovere di governare con equità, correttezza e onestà. Spesso la magistratura è dovuta intervenire e supplire alle carenze, alle omissioni e agli errori della politica.
Bisogna che questo Paese mandi a casa tutti quelli che chiamano i nostri carabinieri, poliziotti e finanzieri, in modo spregiativo, "sbirri" perchè fanno il loro dovere e spesso con pochi mezzi, poche risorse, organici ridotti. O vengono definiti "servi del potere" perchè operano per difendere e far rispettare le leggi del nostro stato democratico. Forze dell'ordine qualche volta "lasciate sole" da una classe politica poco credibile, distratta, indecisa e pavida.
Basta con le ambiguità e le ipocrisie. Una classe politica che non mantiene le promesse, mentre chiede ai cittadini sacrifici, sacrifici, è indegna.
Andatevene politici che avete fallito. Aiutateci a sfatare il detto che siamo il " Paese dell'eterno ritorno" perchè ci troviamo davanti sempre gli stessi protagonisti della politica incapaci, gli stessi annosi problemi oggi divenuti più grandi e gravi, incancreniti.
Non prolungate la vostra agonia, non prolungate con le vostre decisioni le sofferenze dei cittadini.
Compite un ultimo atto: togliete il disturbo, o sarà la maggioranza del popolo italiano a cancellarvi dalla scena politica.
Molti piangono e non muovono un dito sulle macerie del nostro Paese saccheggiato dalla voracità di pochi e dall'indolenza e indifferenza di tanti.
Una migliore Italia è possibile. Non lasciamoci sconfiggere dal pessimismo. Non abbandoniamo mai i nostri sogni.
Bisogna reagire, riscoprendo e portando avanti la vera e buona Politica che non viene fatta e non si trova solo nelle sedi dei partiti, nelle sedi istituzionali, ma nelle azioni, nelle scelte e nei comportamenti di tutti noi cittadini, ogni giorno, ogni momento della nostra vita, sempre.
Giuseppe Tornatore nel suo film "Baaria" diceva: "La Politica è bella", ma è bella se viene portata avanti con valori irrinunciabili, da una grande partecipazione, con passione, con legalità e che non dimentichi mai la cosa principale: l'interesse comune.
I partiti forse rappresentano una Italia che non esiste più e continuano a percorrere strade sbagliate che li sta portando al fallimento totale.
Il risultato delle elezioni in Sicilia è "L'ULTIMA CHIAMATA". Ascoltino, comprendano che devono cambiare e sappiano che c'è un grande bisogno di uomini migliori per una Italia migliore, di uomini più giusti per una Italia più giusta.
Nota del redattore:
In tanto il capo dello Stato ci dovrebbe rispondere se viviamo ancora in uno Stato sovrano o l'Italia è irreversibilmente una schiava del potere bancario?
Per quanto riguarda quello che prima chiamavano “l'antipolitica del comico” , divenuto ora una forza politica che potrebbe cambiare le cose, vogliamo rispondere con le parole di Franco Battiato detti oggi nella trasmissione “Otto e mezzo” su La7: “Il fenomeno dei grillini non mi ha meravigliato perche’ questo attacco duro, a volte sgradevole ed esagerato, e’ quello che ci vuole per certa gente, che poi se ne frega."
Paolo Francesco Barbaccia Viscardi

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