sabato 29 dicembre 2012

L’elettorato smarrito all’incrocio buio

"L’elettorato smarrito all’incrocio buio"
Paolo Francesco Barbaccia Viscardi
Carissimi cittadini, o meglio dire, caro popolo italiano (vi chiamo “popolo” e sono orgoglioso di farne parte),
voglio esternarvi la mia amarezza nel vedere prenderci ancora per i fondelli da questi burocrati che si fanno chiamare politici della Repubblica Italiana (già venduta).
Chi vi parla è Paolo Francesco Barbaccia Viscardi, senatore accademico ed ex candidato per la Camera e Senato nell’87 di “Alleanza Popolare”.
 

Allora non fui eletto e oggi ne gioisco perché se fossi in questa mischia, o sarei diventato come tutti loro, o mi avrebbero già cancellato dalla scena politica.
Però qualche parola vorrei esprimere a proposito degli eventi in atto.
Cominciamo dalla figura del Presidente della Repubblica (qui potete leggere la mia lettera recentemente inviatagli).
Per la salvaguardia della Costituzione doveva essere proprio lui a prendere le redini del Governo Politico dopo Berlusconi, invece di consegnarlo ai Tecnici.
I politici di oggi dei partiti di  "pigliatutti" alias  “pigliatutto”  non si distinguono quasi uno dall’altro nella corsa alla conquista di tutti gli elettori disponibili per tutte le cariche acquisibili: anzi assomigliano al caleidoscopio, formando delle alleanze variopinte, instabili e sconcertanti ad ogni cambiamento delle circostanze che cambiano di continuo.
Il centro, invece, sembra da sempre in attesa per consegnare la poltrona e dare la rappresentanza politica ad ex-tecnico S.E. senatore a vita Presidente Mario Monti appoggiato dall’Osservatore Romano (certamente il lupo perde il pelo, ma non il vizio - e qui la nostra fede continua a traballare perché è difficile coniugarla alla politica dello Stato Vaticano: allora, forse è il tempo di una nuova Crociata? Scendete in campo o salite anche  voi in politica - Deus lo vult?).
Vediamo lo scempio della magistratura che lascia l’incarico di imparzialità e decide di prendere parte e si scopre che anche loro hanno preferenze: la domanda  viene naturale - furono da sempre imparziali quando indossavano la toga?


Io credo che questa nostra “Italia” è stata già venduta.
Do un semplice esempio: avete notato che ci sono sempre più divieti nel territorio demaniale?... una passeggiata nella natura diventa sempre più difficile poichè metti piedi in una proprietà privata di qualcuno!
Cari Signori - politici,
Vi ricordo che nella Prima Guerra mondiale per i confini dello Stato Italiano sono caduti tanti. La Seconda Guerra ci ha liberato dal nazifascismo.
Ed io come cittadino italiano oggi non desidero sottostare ad altre bandiere (con tutto il rispetto alle nazioni) tranne quella italiana, come non desidero orientarmi alle banche e allo spread, ma alla volontà del popolo sovrano manifestato attraverso buona e sana politica!
Ditemi voi chi devo votare - io non lo so!
Per la prima volta nella mia vita - non so chi votare!

Intanto BUON ANNO 2013 a tutti e che Dio ci salvi!
Paolo Francesco Barbaccia Viscardi



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