mercoledì 30 gennaio 2013

LA MIA SICILIA NELLE PAROLE E NEI COMMENTI DI ALTRI

"LA  MIA SICILIA NELLE PAROLE E NEI COMMENTI DI ALTRI'"
Dott. Giuseppe Torcivia

 
"Dei siciliani mi piace molto l'educazione, la civiltà, il fatto che, anche a livello popolare abbiano dei modi gentili, come le arance e i profumi che ci sono li. Poi hanno questo senso di racchiudere la storia, una storia che riguarda anche il Nord dell'Europa, perché la Sicilia è stata una capitale o un riferimento per molti popoli. Quindi questa canzone rappresenta la voglia di sentirsi siciliani,per tutti coloro che amano quei luoghi.
Trovo estremamente comunicativa la Sicilia,e tutti i siciliani in giro per il mondo trasmettono un po' dei profumi della loro terra ".
( da " Sicilia Informazioni " - Intervista a Lucio Dalla per una sua canzone dedicata all'isola – musicista, cantautore e attore )
" La Sicilia è la regione in cui si sono succedute e scontrate più civiltà: i greci, i cartaginesi, poi i romani, gli arabi, i normanni, i francesi, i catalani, i castigliani. Risultato: il carattere siciliano è diversificato e complesso. Diversificato perché i catanesi sono diversi dai palermitani, anche nella gestualità. Perché vi sono città come Taormina, Erice, Marsala che sembrano un pezzo di Svizzera e zone di Palermo che sembrano il Cairo. Infine dalla Sicilia vengono la mafia e i grandi mafiosi che hanno dominato la malavita americana e internazionale, ma anche i grandi servitori dello Stato: Magistrati, Prefetti, Poliziotti eccezionali.
I siciliani si affermano in ogni campo. Soprattutto fuori dalla Sicilia si trovano nelle posizioni più elevate nella pubblica amministrazione, nelle università, nell'arte, nella finanza, e non solo in Italia, ma anche all'estero. A volte mi viene di paragonarli agli ebrei per la loro capacità di iniziativa, per la loro capacità di affermarsi. Danno l'impressione di essere più intelligenti degli altri.
I siciliani sono complessi. Quando ero in Sicilia, scherzosamente dicevo che, a differenza degli altri uomini, non hanno solo il conscio o l'inconscio, ma anche un'altra sfera: l'immaginazione. Quando parlano a volte si fa fatica a distinguere fra realtà e fantasia. E' come se pensassero tre cose contemporaneamente. Per questo le donne siciliane possono essere spesso conturbanti...".
( Ragioni e Sentimenti - " Fierezza Siciliana " di Francesco Alberoni sociologo, giornalista, scrittore )
" La Sicilia me la sento dentro,me la sento appiccicata sulla pelle. Posso dipingere a Mosca o New York, ma là, c'è immancabilmente la mia Sicilia che ho nel cuore ".
( Renato Guttuso - pittore e politico )

" I siciliani sono super, hanno una accoglienza straordinaria, un amore per l'amicizia che è innata, riescono sempre magicamente a farti sentire qualcuno di importante, scherzano sempre con allegria. Quando sono sceso ad Agrigento i miei amici mi portavano in posti meravigliosi dell'isola, e poi tutte le persone erano disponibili, mi offrivano sempre da mangiare. In Sicilia ho passato la settimana più bella della mia vita e il motivo è stato la simpatia dei siciliani. Ho pianto tanto quando sono dovuto andare via..." .
( Un turista ligure - tratto dal sito: Cosa pensiamo dei
siciliani )
" ...Penso ai miei amici siciliani, ai miei legami sentimentali ( direi anche culturali,ma mi sembra supponenza ) con quell'isola: penso al Verga scolastico, a Pirandello invaghito di Marta Abba, a quando andai a Recalmuto, da Sciascia, e la moglie, a me, bolognese, fece perfino le tagliatelle, penso all'emozione donatami dai paesaggi e dalla gente, penso che laggiù io " nordista ", mi sento a casa mia e anche che nessun italiano è così spontaneamente gentile come quello dell'isola. Penso alla stupidità di chi considera il Po ( invece del Piave ) il " fiume sacro ", e che cosa sarebbe questo nostro paese senza l'intelligenza e l'umanità del Meridione.
Ho anche sempre pensato che se mi sentissi ingiustamente perseguitato andrei in Sicilia e che gli scrittori che più amo, da Brancati ad Alvaro, a Vittorini a cui dobbiamo tanto ( "Americana" ) a Leonardo Sciascia, da De Roberto a Tomasi di Lampedusa, sono di quelle parti ".
( Da " L'ESPRESSO " del 7.11.2002 - " Mi sento siciliano " di Enzo Biagi - giornalista, scrittore, conduttore televisivo)

" ...L'Italia senza la Sicilia,non lascia nello spirito immagine alcuna.E' in Sicilia che si trova la chiave di tutto " . ..." La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l'unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra... chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita " .
( Diario " Viaggio in Italia " 1787 di J.W.Goethe - drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d'arte)
I siciliani, come tutti amano fortemente e immensamente la loro terra, amano l'Italia e amano il mondo ( per milioni di loro la seconda terra ) del quale si sentono forse prima di tutti gli altri cittadini a "pieno titolo ".
La Sicilia è " straordinaria", "incantevole ".
Ai residenti dico: godetevela .

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