"DIALOGO e UNITA' - IL PAESE ASPETTA"
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Dott. Giuseppe Torcivia
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" Non dobbiamo mai negoziare per paura, ma non
dobbiamo mai avere paura di negoziare” ( John F.Kennedy )
L'Italia
ha bisogno di essere governata e bene. I politici hanno il dovere di
dare un governo al Paese.
I
problemi sono enormi e molti e la politica che deve risolverli perchè
essa non è fuori dalla vita della gente.
E'
urgente togliere l'Italia dal pantano in cui si trova. L'economia non
va bene, il Paese è pieno di debiti a causa di una politica rissosa,
impazzita e degradata.
Dicono
che gli italiani siano difficili da governare.
Molto
tempo fa Enzo Biagi scriveva: " Compito immane mettere
d'accordo, come disse un nostro contemporaneo, un popolo che a Nord
chiama uccello quello che al Sud definiscono pesce. E non c'era
ancora Bossi ".
Bisogna
provarci e con grande convinzione e passione. Ora ad una capacità di
protesta occorre una capacità di costruzione.
Nessuno
può tirarsi indietro, ne vale della vita e del futuro nostro e dei
nostri figli.
Occorrono
riforme riforme riforme e ricucitura del rapporto tra cittadini e
politici. Tutti devono capire che è necessario, oggi più che mai,
uscire dal piccolo cabotaggio per pervenire a forme di collaborazione
chiara, nobile e generosa.
IL
PAESE ASPETTA. Alle nuove generazioni deve essere consentito di
entrare un domani nel mondo del lavoro per evitare che diventino
preda di tutte le avventure.
Ai
disoccupati bisogna dare lavoro, agli studenti prospettive di futuro
certo e migliore, ai pensionati pensioni decorose, alle famiglie
aiuti, alle imprese fiducia e credito perchè cosi possano creare
posti di lavoro, sviluppo e ricchezza, alla comunità intera
tranquillità e sicurezza.
Meno
tasse, meno balzelli su ogni cosa, azzerare "lacci e lacciuoli".
Non
promettere opere faraoniche, ma cose concrete che interessano subito
i cittadini,non usare il potere per i propri interessi, per la
propria gloria, per il proprio soddisfacimento personale.
DIALOGO
e UNITA'. Si fermino i litigi continui, le divisioni, le rivalità.
Chi
è convinto della bontà delle proprie idee e le professa con vera
passione e grande onestà non abbia paura di confrontarsi con gli
altri. Non aspetti che gli altri si autodistruggano o spariscano.
"A
che servono le mani pulite se si tengono in tasca" ( Don Milani
)
Si
abbandonino i rancori, le rivincite.
Le
persone perbene e oneste non buttino via occasioni irripetibili.
Le
varie forze politiche si guardino senza diffidarsi, si incontrino
senza temersi, si parlino senza compromettersi
I
politici si ricordino che per essere rispettati bisogna sempre capire
e comprendere le ragioni degli altri.
Nessuno
resti fermo. Le forze politiche trovino la via del dialogo e
dell'unità per confrontarsi.
Ciascuno
metta a disposizione degli altri i propri talenti.
Il
cambiamento richiesto è profondo, riguarda il modo di comportarsi di
tutti, ma anche il coraggio di cambiare pagina, di svoltare.
I
politici "anziani" ed i nuovi (questi ultimi per la prima
volta molto più numerosi) che entrano nel nuovo Parlamento trovino
questo coraggio.
Avanti.
Da una situazione di crisi si può davvero cambiare il Paese e
ricostruire un rapporto tra cittadini e politici.
Può
nascere una nuova storia.
*****
Nota nostra.
Che i politici non dimentichino che senza il popolo loro non sono
nessuno.
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