mercoledì 21 agosto 2013

ITALIA-pride

"ITALIA-pride"
Paolo Francesco Barbaccia Viscardi

Credevo di essere un cittadino italiano… ma non so più chi sono...e in quale paese vivo...

Eccellentissimo Presidente della Repubblica e custode della Costituzione di uno Stato Sovrano,

Mi perdoni, se qualcosa mi sfugge, ma sono un semplice cittadino di questo Stato chiamato “Repubblica Italiana”.

Eccellentissimo Presidente,

La ministra Cecile Kyenge ha dato e sta dando agli italiani di “razzisti” intendendo anche di cambiare la legge Bossi-Fini, mentre gli italiani stanno subendo l’invasione continua e disastrosa per tutti (compreso gli immigrati stessi) di clandestini che sbarcano sulle coste italiane.

Abbiamo letto su Mass Media che l’ex Ministra Svedese Nyamko Sabuni, difendendo la collega - ministra italiana, definisce  l'Italia come “un paese razzista e becero”.

Eccellentissimo Presidente,

Lei non ha speso una parola per difendere la nostra “italianità”: forse Lei è d’accordo con questa definizione dell’Italia pronunciata dalla bocca delle persone pubbliche?

Mi ritenevo un cittadino del Mondo, ma dopo aver sentito questi continui insulti verso l’Italia e gli italiani che incoraggiano ulteriormente persone di colore nero che già vivono sul territorio italiano, senza voler integrarsi, facendo le loro comunità, a comportamenti sfidanti alimentando un “razzismo” al contrario, ho voluto ribellarmi.

Vediamo altrettanto una presa di posizione da “moralista” del Presidente della Camera Laura Boldrini che sta facendo la campagna ipocrita contro il così detto sfruttamento del corpo femminile, puntando il dito contro lo show di “Miss Italia”, e oggi perfino contro i camionisti e le loro scelte di tappezzare l’interno delle cabine con delle immagini delle donne svestite.

Chi lo dice !?

Quella che sostiene  i gay-pride dove oltre a mostrare “l’orgoglio omosessuale”, si mostra la scostumatezza incivile che mai avremmo potuto immaginare di vedere e far vedere ai nostri figli e nipoti. Da questo punto di vista ammiro il Presidente Putin e la politica russa che impedisce la propaganda di omosessualità, ritenendola un’induzione dei giovani alle scelte che non sono ancora maturi di affrontare. Attenzione! Non combattono gli omosessuali e la loro vita privata, ma la PROPAGANDA di omosessualità.

Eccellentissimo Presidente,

volevo spezzare una lancia a favore degli italiani.

Oggi si parla di vivere in democrazia, ma in verità non lo è affatto.

I politici venduti alle multi-nazionali sono afflitti da una vera e propria “cleptomania”: si capisce che hanno sviluppato un sistema del derubare il popolo quasi perfetto, mentre il popolo stesso viene  punito per essere povero perché non pagato dallo Stato e perché impossibilitato di pagare  in tempo lo Stato ingordo.

Un altro piccolo dettaglio: perché “perseguitare” gli italiani che non chiedono o non danno gli scontrini? A che cosa servono gli scontrini in Italia? I politici spesso portano gli esempi della regolarità di emissione degli scontrini negli altri paesi. Sì, dove gli scontrini si possa scalare  e addirittura essere aiutato dallo Stato perché persone povere vivano in modo dignitoso. Quale aiuto e quale agevolazione ispira gli italiani a chiedere e a fare gli scontrini? Un ulteriore spreco di carta e una fonte di insudiciare l’ambiente dagli essi.

RIPETO che l’Italia che “fa parte” dell’Europa viene penalizzata continuamente. Ma che cos’è l’EUROPA se non una banca dei pochi usurai che sfrutta milioni di europei, indebitati e messi alla fame in modo artificiale e ormai troppo evidente?

Come finirà tutto questo? Che svolta avremo?
Lei, Presidente che ha fatto l’ultima Guerra Mondiale, mi saprà rispondere?

Paolo Francesco Barbaccia Viscardi


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