giovedì 1 agosto 2013

Italiani - razzisti?

"Italiani - razzisti?"
Paolo Francesco Barbaccia Viscardi


Il presidente della Camera Laura Boldrini forse avrà visto troppi film americani - di quel Paese chiamato "Tempio della Democrazia".
Però non c'è stato un paese al mondo che non ha assaggiato le loro "pillole" amare.
Parliamo invece d'Italia e degli italiani.
Sono nato dopo guerra. Dalla Sicilia immigrammo in Toscana negli anni 50'. Quando siamo arrivati in Toscana siamo stati accolti con un sorriso da alcune persone, però la maggior parte era restia e lo è ancor oggi ad accettare un forestiere anche grazie ad una campagna giornalistica italiana denigratoria. Addirittura, anche nella scuola che frequentavo gli insegnanti non nascondevano un certo disprezzo, tenendoci noi, figli degli immigrati, ad una certa distanza.
Noi, ragazzi, per frequentare la scuola d'obbligo, facevamo 12 chilometri al giorno a piedi andata e ritorno. Entrando in classe la nostra insegnante iniziava ad  aprire le finestre, lamentandosi dell'aria di Sicilia.
Malgrado tutto non posso dire che quello era una manifestazione di razzismo: noi eravamo una minaccia per il loro benessere - i toscani semplicemente vedevano portati via dagli immigrati "terroni" i loro terreni, i loro posti di lavoro - il loro pane.
Oggi è vergognoso rimproverare gli italiani di poca ospitalità o di razzismo: c'è poco lavoro per noi, mentre non cessa il flusso di immigrati dall'Africa. E con la scusa delle leggi europei "buoniste", siamo esposti ad un pericolo di destabilizzazione sociale e di disordine pubblico, sopratutto quando gli italiani sempre più spesso si vedono additati e incolpati di razzismo anche da parte degli ospiti (sopratutto se l'ospite ha pelle scura e tanta arroganza - non riesco a dimenticare un individuo del centro di accoglienza a Lampedusa che si lamentava degli italiani che gli davano ogni giorno la pasta!!!! "maccheroni, maccheroni" ripeteva scontento davanti alle telecamere).
Anzi, sono testimone di due episodi: quando durante la pattuglia le forze dell'ordine hanno dovuto rilasciare 3 persone di colore "nero" fermate per il controllo di documenti, mentre queste si sono scagliate contro gridando "razzisti, razzisti"; ed un'altra volta io sono stato scaraventato contro il banco all'interno della COOP perchè volevano passare e mi sono passati avanti 3 giovani africani.
Onorevole Ministra Cécile Kyenge! Magari tutti loro fossero educati e moderati nei comportamenti come Lei - se anche in toscana si dice "acqua  cheta distrugge i ponti" - non credo alla Sua apparente "sincerità".
QUESTA NON E' UNA TERRA DA CONQUISTA - qui si vive da secoli  - mentre l'Europa ci fa scivolare le leggi che menano la nostra identità.
Lei dice di essere fiera della Sua italianità acquisita!
Pure noi, italiani, da sempre ne siamo fieri della nostra italianità millenaria.
Ma i signori immigrati dei tempi moderni ci stanno derubando di ogni dignità di essere italiano con il benestare dei nostri politici e con l'aiuto di questa finta Europa, accusandoci di razzismo e di omofobia, avviandoci verso una loro nuova "cultura", inammissibile per tanti.
Chiedo alle due onorevoli, visto che accentuate l'interesse sui "finti" problemi, invece di occuparvi delle vere difficoltà da superare per il paese: Scrivete un manuale del nuovo "bon tone" per gli italiani  per "evitare" di essere loro etichettati come razzisti e omofobi (in poche parole come dobbiamo rassegnarci definitivamente per essere presi per i fondelli in modo indolore) Mentre, la Presidente Boldrini dovrebbe dimettersi perchè  continua a fare politica a favore della sua corrente politica, dimenticando di imparzialità, e dei veri problemi dell'Italia. Lei è una della "lobby" che continua ad esercitare il suo credo politico sulla poltrona che glielo vieta a fare.

Sono Paolo Francesco Barbaccia Viscardi e non ho paura di affrontare nè voi, nè lo Stato intero, nè il carcere che sono pieni.

NOTA.
Attenzione, popoli della "finta" Europa: questa non è un'Europa che ci hanno promesso, ma una specie di tandem della lobby massonica delle multinazionali, delle banche che tentano a schiacciare coloro che hanno già pagato le tasse, riducendoli alla povertà assoluta - nemmeno l'ORTO fra poco sarà legittimo a fare.
 
Europa quale...? il Razzismo? non, noi, italiani, ma è una scusa, una sfida, ce l'hanno loro le persone di colore nero... l'Europa? perché no è intervenuta quando chiudeva le proprie porte agli clandestini fuggiti dai centri di accoglienza di Lampedusa  delle Puglie? Non possono rimanere in Italia tutte le persone che ci sbarcano a Lampedusa in continuo... ricordatevi la profezia di NOSTRADAMUS: quando l'Italia sarà invasa dalle persone di colore nero - sarà la TERZA GUERRA MONDIALE!
Questo è il messaggio che mando alla minsitra dell'Integrazione Cecile Kyenge


Sì - all'Europa dei popoli!
No - all'Europa delle banche e delle massonerie!

2 commenti:

L'Attuazione della democrazia ha detto...

Egregio sig. P.F.Barbaccia Viscardi, condivido lo slogan finale del suo articolo"no all'Europa delle banche e delle massonerie"; ma a in relazione alle politiche sull'immigrazione desidero sottolineare che se oggi stiamo assistendo ad una nuova invasione di popolazioni straniere, questo lo dobbiamo alle scelte di moltissimi Italiani, che per anni e ancora oggi, preferiscono rimanere disoccupati piuttosto che impegnarsi in lavori faticosi e poco remunerativi, come quelli che accettano i tanto discussi immigrati. Le ricordo a prendersi cura dei nostri anziani sono proprio gli stranieri, alle volte anche laureati, mentre i nostri disoccupati, appena diplomati, non riesci ad impiegarli come badanti, colf ecc. ecc, neppure a pagarli a peso d'oro!!! Avremmo meno disoccupazione e meno stranieri se in agricoltura, nelle industrie e nel settore terziario avessimo avuto più umiltà e più buon senso pratico, perciò le dico, che al di là di quello che decidono i nostri modesti e spesso maldestri politici, il problema è la mentalità dell'essere Italiano del XXI secolo che si disinteressa dei problemi seri per trastullarsi con le scommesse , le lotterie, lo sport e la televisione e le sacrosante vacanze.
P.S. Se crede nello scambio di idee e nel confronto su tematiche politiche, ho creato un blog da qualche mese "Neodemocrazia sociale. altervista.org" per sollecitare il confronto tra le idee di comuni cittadini. Potremmo scambiarci articoli e commenti e incrementare una rete di cittadini che sa confrontarsi con le idee e non con i turpiloqui dei nostri strapagati politici. Domenico Cammarano ( e.mail:mimmocammarano58@gmail.com)

Editore BlogDigest ha detto...

Gentile Domenico Cammarano, il mio sfogo non è contro gli stranieri e quei poveracci che nell'attraversare ci rimettono pure la pelle, ma è contro quella politica che sta permettendo tutto ciò oggi per poi domani di scoprire le realtà spiacevole e pericolose ancora di più... Io rigetto al mittente l'etichetta "italiano - razzista". Sono sposato con una cittadina straniera, oggi italiana di adozione che è molto rispettosa verso le regole e le tradizioni che ha trovato già qui in Italia al momento del suo arrivo. Non chiede di fare le comunità, ma si integra nella cultura del nostro paese. La ministra Kyenge oggi a La7 in trasmissione "In onda" ha voluto ricordare agli italiani che siamo un popolo di emigranti. Sì, dall'Unione d'Italia forse, ma la scoperta dell'America è stata possibile proprio grazie alle tasse che il popolo del Regno delle Due Sicilie ha dato alla corte spagnola e portoghese.