martedì 23 aprile 2013

SCHIAFFI - APPLAUSI E FACCE DI BRONZO

"SCHIAFFI - APPLAUSI E FACCE DI BRONZO"
Dott. Giuseppe Torcivia

Chi scrive ha sempre creduto e crede ancora che la maggior parte della nostra classe politica sia non corrotta, che ama il suo Paese, che rispetta le istituzioni, che lavora per la collettività con passione e dedizione e anche nella funzione democratica, sociale e civile dei partiti.
Nella mia ventennale permanenza a Roma ho conosciuto politici di tutti i partiti bravi, preparati, capaci, ma ho conosciuto anche politici pusillanimi, ingordi e incapaci ai quali non dovrebbero essere affidati neanche l'amministrazione di un condominio o la custodia di un gattino.
Personaggi con livello di ambizione sfrenato pronti a tutto, anche di passare sul corpo della propria madre pur di arrivare.
Marpioni, arrampicatori che sovente inquinano e danneggiano la storia gloriosa della parte politica di appartenenza.
Il Paese è in macerie.
Assistiamo con tristezza e sgomento allo "azzeramento", da parte di responsabili di partiti, della loro lunga e nobile storia.
I tempi cambiano, ma non si buttano alle ortiche: tradizioni, ideali, sacrifici, lotte di milioni e milioni di persone perché non si riesce a trovare un accordo equilibrato e onesto tra le componenti dello stesso partito per dare un governo all'Italia.
" I partiti sono il sale della democrazia " - ma questi la stanno letteralmente deturpando e affondando.
Nessuno, dico nessuno, oggi, degli attuali leader politici è in grado di dominare un clima politico pieno di veleni, di faide, di rancori, di personalismi, di vere e proprie lotte.
Resiste soltanto, al momento, qualche movimento o partito personalistico, che non ha una lunga storia alle spalle e non avrà mai un futuro perché sono nati, dominati e plasmati a immagine e somiglianza dei loro capi e quindi destinati a scomparire con l'uscita di scena dei loro leader.
I partiti non sono più governabili e questo è evidente a tutti. Esistono soltanto gruppi e gruppetti organizzati, diciamo condizionati, da capi e capetti e da varie congreghe e gruppi di potentati che operano nei vari collegi elettorali.
E' stomachevole vedere gente che applaude chi ti randella in maniera pesante.
E' triste vedere gente che applaude le loro incapacità mentre fuori dal Palazzo le persone si uccidono per la disperazione. Gente che sta conducendo un popolo alla fame, alla elemosina, alla emigrazione.
Personaggi politici ovattati e tranquilli nella loro posizione lontani dalla vita reale del Paese.
Personaggi politici che, dimenticando la loro incapacità, non hanno avuto alcun rispetto per la veneranda età di un Signore ormai avviato, dopo anni di impegno politico, a godersi un giusto e meritato riposo.
Il nostro Presidente della Repubblica li ha letteralmente e moralmente demoliti con il suo discorso alla Camera dei Deputati.
Il Presidente Napolitano ha ben specificato che cosa significhi fare politica e quali doveri abbia un parlamentare.
Molti non riusciranno mai a capire perché si trovano nel Parlamento per grazia ricevuta, perché sono stati nominati, catapultati nei vari territori a loro insaputa, senza meriti, senza aver subito alcuna selezione.
Gente che non ha consapevolezza, capacità e cultura per comprendere la " LEXIO MAGISTRALI " del Presidente della Repubblica.
Approviamo la requisitoria durissima che il Capo dello Stato ha svolto nei confronti della vecchia e nuova politica, dei " vecchi " e " nuovi " politici.
Approviamo le randellate, la condanna dell'incapacità, delle lentezze, degli scontri, dei veleni, delle convenienze, dei tatticismi e strumentalizzazioni nei confronti di questi soggetti.
Politici che vengono scudisciati, sferzati, derisi e loro applaudono. Questi applausi sono molto strani. Uno ti rimprovera e tu lo applaudi.
Questo Paese è governato da strani soggetti. C'è bisogno veramente di psicologi!!!................................o di una più ponderata responsabile valutazione e conseguente scelta da parte degli elettori italiani.

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