martedì 20 maggio 2008

VIA LE TRUPPE RUSSE DALLA GEORGIA!
















Si trasmette la lettera di protesta dell'Emigrazione Georgiana, dagli Stati Uniti conto la politica aggressiva russa nei confronti dello stato sovrano di Georgia. In Italia alla lettera di protesta si sono uniti circa 400 persone, tra le quali 70 sono italiani.
Testo originale in inglese sul sito: http://amirani.org/index.php
Per ulteriori informazioni consultare il sito:
http://www.italiageorgia.it/archivio_news.php?id=4965
http://www.italiageorgia.it/archivio_news.php?id=4958

Via le truppe russe dalla Georgia!

Oggi, quando l'integrità del nostro paese è seriamente minacciato, non abbiamo diritto di non reagire contro la politica russa del governo russo contraria al consolidamento di un paese libero e democratico. Il Cremlino seguendo da sempre il principio di divide et impera, appoggia regimi separatisti sul territorio storico della Georgia, (l’Abkhazia e Samachablo, cosiddetta Ossezia del Sud) e li rende, nella sostanza, parte della Federazione Russa, con atto profondamente lesivo della sovranità dello Stato Georgiano. Il termine georgiano indica l'etnia ibero-caucasica, è un nome collettivo che include abkhazi, adjari, megreli, svani, khevsuri e altri abitanti della Georgia.

La Russia dapprima ha imposto i passaporti russi agli abitanti dell'Abkhazia e della regione di Tskhinvali (cosiddetta Ossezia del Sud) e ora sostiene, di dover proteggere i suoi cittadini. In tal modo, di fatto, gli abitanti di questi territori sono stati resi dalla Russia illegali nel proprio paese. Secondo la logica russa la Georgia avrebbe il pieno diritto di chiedere alla Russia l’allontanamento di tali cittadini illegali dal territorio georgiano. Tanto è vero che la Russia ha già manifestato più volte e non molto tempo fa, la “legittimità” di tali azioni: basti citare l’espulsione dei cittadini georgiani dalla Russia avvenuta nell’anno scorso. Tali sanzioni non sono state risparmiate neanche ai cittadini russi di origine georgiana.

Durante gli ultimi 17 anni siamo stati testimoni delle azioni assolutamente non pacifiche sul territorio georgiano ad opera di cosiddetti peacekeeper russi, tra cui bombardamenti del territorio georgiano, istigazione e aiuto sia economico che militare nei confronti dei separatisti. La situazione ha raggiunto il colmo qualche giorno fa, con l'ordinanza firmata da Putin, secondo cui la Russia prenderà contatto direttamente con l'Ossezia e l'Abkhazia, ignorando lo Stato georgiano.

Riteniamo, che la popolazione civile non debba subire i contraccolpi del governo russo, che pur definendosi democratico, segue l’eredità ideologica del regime sovietico. Data la gravità della situazione, chiediamo il ritiro immediato delle truppe russe dal territorio georgiano Siamo certi che le organizzazioni internazionali sapranno valutare correttamente la portata di quanto accaduto e prenderanno una posizione ferma contro la violazione massiccia dei diritti umani operata dal governo russo.

L'Emigrazione Georgiana dagli Stati Uniti

http://amirani.org/index.php

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